Lo scriptorium di Santa maria di Castello
Lo scriptorium si trova nel secondo loggiato donato dai Grimaldi al convento. Lì i frati ricopiavano gli antichi testi o pergamene per riuscire a tramandarli durante i secoli.
Lo scriptorium era in un luogo luminoso, per permettere ai frati di godere della maggior luce possibile. Lo si individua facilmente perché ha tre grandi archi bianchi e neri tipici degli edifici genovesi.
Se entriamo notiamo che l’interno è privo di decorazioni festose a parte il pavimento a scacchi di marmo nero e bianco e alcune tombe risalenti ad epoche più recenti. Infatti in un periodo successivo, i Grimaldi, famiglia molto nobile e ricchissima, dovettero lasciare la loro prima cappella che i frati adibirono a sacrestia e ritirarsi nello scriptorium, molto più sobrio e meno sfarzoso. I Grimaldi erano infatti una delle cinque famiglie più importanti della nobiltà genovese.
Lo scriptorium era in un luogo luminoso, per permettere ai frati di godere della maggior luce possibile. Lo si individua facilmente perché ha tre grandi archi bianchi e neri tipici degli edifici genovesi.
Se entriamo notiamo che l’interno è privo di decorazioni festose a parte il pavimento a scacchi di marmo nero e bianco e alcune tombe risalenti ad epoche più recenti. Infatti in un periodo successivo, i Grimaldi, famiglia molto nobile e ricchissima, dovettero lasciare la loro prima cappella che i frati adibirono a sacrestia e ritirarsi nello scriptorium, molto più sobrio e meno sfarzoso. I Grimaldi erano infatti una delle cinque famiglie più importanti della nobiltà genovese.
Si erano arricchiti grazie a floridi commerci di spezie, soprattutto nel nord Europa.
Il loro stemma è tipico di Genova: è a picche rosse e bianche e nonostante sia importante, sulla volta della chiesa Santa Maria di Castello non è rappresentato.
Ciò è ancora più strano perché grazie alle loro ripetute donazioni alla chiesa, i Grimaldi, acquistarono rispetto, onore e gloria da gran parte dei frati e delle altre famiglie nobili.
Oggi lo scriptorium non è più né una capella né uno scriptorium, ma, invece, è una sala conferenze.