--- La sacrestia (Rossini Pietro)

La sacristia della Chiesa di Santa Maria di Castello

Tra la cappella dei santi Domenico e Giacinto e il monumento a Demetrio Canevari si apre il passaggio alla sacrestia: vi si accede attraverso un piccolo atrio con la volta decorata dai simboli degli Evangelisti, eseguiti da un pittore ligure tra il 1450 e il 1452.
La sacrestia della chiesa di Santa Maria di Castello comprende la bellissima porta realizzata nel 1452 da Leonardo Riccomanno.
La porta
è molto decorata e ha due angioletti in marmo che, nonostante gli anni passati, hanno mantenuto intatto il loro colore.
Sopra la porta c’è una lunetta gotica del XIX secolo con la Crocifissione.
Accanto alla porta c’è una scultura in legno che rappresenta la “Madonna della città venerata da San Bernardo”, di metà 700, proveniente dal distrutto oratorio dedicato al santo. Gli arredi della sacrestia sono in noce del 1700.
La pala dell’altare con Sebastiano è realizzata da Giuseppe Palmieri cui si deve anche il dipinto con la Predica di San Vincenzo.